Serata a teatro: “Sogno o Son Lesso?”
E finalmente il pubblico di Max Maglione ha potuto incontrarlo di nuovo, sempre dopo un anno, sempre al teatro Golden…
E lo spettacolo è stato, come al solito, una grande occasione per divertirci insieme, con nuovi argomenti e nuove esilaranti battute. Questa volta, accanto a Max c’era la voce del figlio Mattia che, dicendo di non essere “Sua Eccellenza, Sua Entità, Sua Imponenza, Sua Priorità…” ha accolto Max nel sogno che l’ha portato in paradiso. Si proprio un sogno, lui che all’inizio dello spettacolo si lamenta tanto di non riuscire a dormire, e quindi a sognare, mentre gli altri dormono cosi bene che la bavetta cola dagli angoli delle loro bocche. Lui che per la gastrite è costretto a dormire quasi seduto, lui che a ottobre ancora combatte con le zanzare lui che deve scaldare i piedi gelati della moglie… finalmente sogna… un sogno che lo porta, morto per un “colpo secco”… in paradiso, dove in fin dei conti, senza moglie-suocera-lavoro-tasse-Equitalia-debiti non sta neanche male, se non fosse per quel telefonino lasciato a casa!. E in paradiso incontra, per la prima volta in veste di attore, Giovanni Maggi, papà del piccolo Luca e presidente dell Associazione “II Sorriso di Titto”, a favore della quale Max e andato in scena insieme parlano dei sogni e concludono che il Sorriso di Titto è un sogno diventato realtà. Accanto a Max c’era poi l’arricchimento dato dalla chitarra di stefano Zaccagni e dalla danza di Barbara Gervasi, che hanno reso lo spettacolo ancora più piacevole e completo. Il tutto accompagnato dall’intervento canoro di Max, sempre gradito dal pubblico, per la sua bellissima voce e per il modo di interpretare canzoni stupende. A fine spettacolo Giovanni Maggi ha, come ogni anno, ringraziato Max per lo splendido lavoro regalato all’Associazione e ha riepilogato tutti i traguardi raggiunti, soffermandosi sull’ultimo obiettivo, il più impegnativo finora, che è stato la donazione di un pulmino per il trasporto dei nostri piccoli amici del Reparto di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Umberto I. E’ stato infine invitato sul palco il dottor Francesco Cardona, che ha ricordato l’importanza degli obiettivi già raggiunti dalla nostra Associazione e insieme al Presidente ha annunciato le necessità del reparto che saranno quindi i prossimi propositi ovvero un apparecchio per la registrazione neurofisiologica e nuovi arredi degli ambienti di via dei Sabelli che accolgono i bimbi e le loro mamme anche per lunghi periodi di ricovero.